Giro d’Italia 2023, Geraint Thomas sull’assenza di attacchi nel finale: “Non c’erano le condizioni: era una fase di stallo”
La Ineos Grenadiers conserva tutti i suoi uomini di classifica sul Gran Sasso d’Italia. Ieri, in occasione della settima tappa del Giro d’Italia 2023, mentre Davide Bais (Eolo Kometa) andava a prendersi la sua prima vittoria di tappa, il gruppo Maglia Rosa ha vissuto una lunga fase di studio, senza nessuno che ha provato seriamente un’azione. I big si sono presentati così tutti assieme al traguardo e le speranze di ognuno di loro di fare una buona classifica sono ancora intatte. In questo gruppo erano ben cinque gli uomini della formazione britannica che continua così ad avere sul tavolo più carte da giocare.
Come fatto anche da Primoz Roglic (Jumbo-Visma), Geraint Thomas ha dato la colpa dell’assenza di azioni da parte dei big sull’ultima salita al vento: “C’era un forte vento contrario e tutti stavano aspettando – ha dichiarato a CyclingNews – Nessuno ha voluto fare il ritmo perché sulle ruote si stava meglio. Avrei voluto fare qualcosa, ma non c’era le condizioni: era una fase di stallo“.
Il gallese ha poi raccontato anche il finale dal suo punto di vista: “All’arrivo io ero davanti per rimanere fuori dai problemi. Ho visto Eddie Dunbar (Team Jayco – AlUla, ndr) arrivare da dietro quindi l’ho seguito; mi sono sentito bene. Lo vedremo poi sicuramente quando la corsa esploderà nella terza settimana”.
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